Trento Longaretti

Trento Longaretti è nato a Treviglio (Bergamo) nel 1916. Si è diplomato al Liceo Artistico di Brera a Milano e in seguito si è iscritto alla Facoltà di Architettura del Politecnico e all’Accademia di Brera scegliendo poi quest’ultima. A Brera è stato allievo di Aldo Carpi che fu per Longaretti “maestro di vita ancor prima che di pittura”. Nel suo Corso vi sono anche Cassinari, Bergolli, Morlotti, Dobrzansky, Valenti e Kodra. Gli anni dell’Accademia sono ricordati come anni d’intenso lavoro e di fondamentale maturazione.

La famiglia Longaretti
La famiglia Longaretti

Vita

Trento Longaretti nasce a Treviglio (Bergamo) il 27 settembre del 1916, nono di tredici figli nati da mamma maestra e padre imprenditore di una mascalcia. F.1 Dopo le scuole medie, frequenta il liceo e l’Accademia di Brera a Milano presso la quale nel 1939 si diploma.

Tirana, 1943

Gli anni successivi sono quelli della guerra che Longaretti vive tra Slovenia, Sicilia e Albania testimoniando, attraverso le sue capacità artistiche, le terribili vicende belliche e maturando quel sentimento di rifiuto nei confronti della violenza che segnerà per sempre la sua vita e la sua opera.

Le nozze di Elsa e Trento

Nel 1945 sposa Elsa Ferrari, come lui trevigliese, sua alunna ai corsi di decorazione ceramica.
Nel 1946 nasce la figlia Serena e, due anni dopo, il figlio Franco. In questo periodo affianca all’attività di artista l’insegnamento presso un liceo di Lodi. Nel 1953 vince il concorso per il ruolo di Direttore e docente di pittura all’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, il cui incarico prevede anche la funzione di Conservatore delle Gallerie, che gli consente di partecipare al progetto di riallestimento delle sale espositive dell’Accademia Carrara curato da Fernanda Wittgens e Franco Russoli con la supervisione di Gian Alberto dell’Acqua.

Trento con Elsa e i figli, Camogli 1958

Si trasferisce a Bergamo, dove nel 1954 nasce la figlia Maddalena, e dove vivrà per il resto della sua vita.
Dal 1978, anno in cui lascia spontaneamente l’Accademia Carrara, si dedica esclusivamente alla produzione artistica, pur mantenendone i rapporti come membro del Consiglio d’Amministrazione e continuando a sostenere gli ex studenti. Nel 1999 muore la moglie Elsa e per alcuni anni la sua produzione artistica diventa più frenetica.

I 100 anni di Trento Longaretti al Museo Bernareggi, con TTB - Teatro Tascabile di Bergamo, 2016

Nel settembre del 2016 la città di Bergamo festeggia i suoi 100 anni con varie manifestazioni tra le quali la mostra di disegni organizzata da GAMeC – Galleria d’Arte Modena e Contemporanea, il documentario Memento Homo prodotto da Team Italia, il docu-film Il Concerto di Alberto Nacci e il grande progetto espositivo Longaretti. Lungo un secolo realizzato presso il Museo Bernareggi di Bergamo.
Trento Longaretti muore a Bergamo il 7 giugno 2017.

Trento Longaretti con Aldo Carpi, 1972
Trento Longaretti con Aldo Carpi, 1972

Formazione

Già dalla scuola elementare Trento Longaretti manifesta una grande capacità nell’esecuzione di piccoli dipinti, alcuni dei quali tutt’ora presenti nello studio dell’artista, oggi sede dell’Associazione Longaretti. E’ grazie alla perseveranza dei suoi insegnanti il proseguimento degli studi pittorici e la scelta di frequentare il liceo e l’Accademia di Brera presso la quale nel 1939 si diploma.

nel 1939 si diploma.

Trento Longaretti con i compagni di Brera, anni '30
Trento Longaretti con i compagni di Brera, anni '30

Negli anni dell’Accademia a Brera hanno luogo incontri importanti, primo fra tutti con il suo maestro Aldo Carpi del quale Longaretti amava sempre ripetere “maestro di vita ancor prima che di pittura”. Sono gli anni dell’amicizia con Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Aldo Bergolli, Arnaldo Badodi, Edmondo Dobrzanski, Italo Valenti e Ibrahim Kodra.

Trento Longaretti con Ernesto Treccani, 1981

Attività Artistica

Negli anni dell’Accademia a Brera hanno luogo incontri importanti, primo fra tutti con il suo maestro Aldo Carpi del quale Longaretti amava sempre ripetere “maestro di vita ancor prima che di pittura”. Sono gli anni dell’amicizia con Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Aldo Bergolli, Arnaldo Badodi, Edmondo Dobrzanski, Italo Valenti e Ibrahim Kodra.

Trento Longaretti con Morlotti alla Galleria Schubert di Milano, 1972

Negli anni dell’Accademia a Brera hanno luogo incontri importanti, primo fra tutti con il suo maestro Aldo Carpi del quale Longaretti amava sempre ripetere “maestro di vita ancor prima che di pittura”. Sono gli anni dell’amicizia con Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Aldo Bergolli, Arnaldo Badodi, Edmondo Dobrzanski, Italo Valenti e Ibrahim Kodra.

Intervista a New York con Ida Glezer per la mostra alla Columbia University, 1968

Negli anni dell’Accademia a Brera hanno luogo incontri importanti, primo fra tutti con il suo maestro Aldo Carpi del quale Longaretti amava sempre ripetere “maestro di vita ancor prima che di pittura”. Sono gli anni dell’amicizia con Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Aldo Bergolli, Arnaldo Badodi, Edmondo Dobrzanski, Italo Valenti e Ibrahim Kodra.

Trento Longaretti con Kofi Annan e l'Ambasciatore Federico Negretto Cambiaso a Ginevra, 1999

Negli anni dell’Accademia a Brera hanno luogo incontri importanti, primo fra tutti con il suo maestro Aldo Carpi del quale Longaretti amava sempre ripetere “maestro di vita ancor prima che di pittura”. Sono gli anni dell’amicizia con Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Aldo Bergolli, Arnaldo Badodi, Edmondo Dobrzanski, Italo Valenti e Ibrahim Kodra.

'Longaretti lungo un secolo', mostra a cura di Simone Facchinetti e Carlo Pirovano.
'Longaretti lungo un secolo' Mostra a cura di Simone Facchinetti e Carlo Pirovano

Negli anni dell’Accademia a Brera hanno luogo incontri importanti, primo fra tutti con il suo maestro Aldo Carpi del quale Longaretti amava sempre ripetere “maestro di vita ancor prima che di pittura”. Sono gli anni dell’amicizia con Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Aldo Bergolli, Arnaldo Badodi, Edmondo Dobrzanski, Italo Valenti e Ibrahim Kodra.

Roma ISTAT, Mosaico 1961
Roma ISTAT, Mosaico 1961

Negli anni dell’Accademia a Brera hanno luogo incontri importanti, primo fra tutti con il suo maestro Aldo Carpi del quale Longaretti amava sempre ripetere “maestro di vita ancor prima che di pittura”. Sono gli anni dell’amicizia con Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Aldo Bergolli, Arnaldo Badodi, Edmondo Dobrzanski, Italo Valenti e Ibrahim Kodra.

Vetrate dell'istituto Statale Secco Suardo, Bergamo 1964
Istituto Statale Secco Suardo, Bergamo 1964 Vetrate

Negli anni dell’Accademia a Brera hanno luogo incontri importanti, primo fra tutti con il suo maestro Aldo Carpi del quale Longaretti amava sempre ripetere “maestro di vita ancor prima che di pittura”. Sono gli anni dell’amicizia con Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Aldo Bergolli, Arnaldo Badodi, Edmondo Dobrzanski, Italo Valenti e Ibrahim Kodra.

Lezioni di disegno nella gipsoteca dell'Accademia Carrara, 1973
Lezioni di disegno nella gipsoteca dell'Accademia Carrara, 1973

Maestro

Nel 1953 vince il concorso per Direttore e docente di pittura all’Accademia di Belle arti Carrara di Bergamo, succedendo ad Achille Funi e mantenendo l’incarico per i successivi 25 anni.
Anni significativi per la scuola bergamasca, nei quali l’Accademia Carrara torna ad essere uno scuola vivace e libera, dopo i condizionamenti del regime e gli eventi bellici e post bellici.

Viaggio ad Atene, A.A. 1963-64

Tra i più grandi meriti di Longaretti si riscontra l’aver riportato la scuola di Belle Arti bergamasca a un luogo aperto di formazione e studi, senza proclami rivoluzionari, ma gestendo con lucido rigore e attiva presenza quotidiana un disegno formativo ben programmato e lungimirante. A differenza dei suoi predecessori Longaretti amplia lo studio della pittura introducendo anche l’approfondimento di tecniche e ricerche quali il mosaico, la vetrata e la cromatologia.

Viaggio a Londra con gli studenti, A.A. 1967-68

Basta per esemplificare il ruolo di Longaretti nella sua attività di “professore”, citare la dedica del DIARIO DI ACCADEMIA – 1953-1978 – LA SCUOLA DI TRENTO LONGARETTI: “A chi più di altri, con intelligenza e pazienza, ha educato la nostra mano e ha aperto i nostri occhi, guidandoci alla scoperta del vero e alla comprensione del bello, noi tutti 558 suoi allievi dedichiamo “.

Pittura en plein air lungo la Moldava, 1973-74
Pittura en plein air lungo la Moldava, A.A. 1973-74

Trento Longaretti continua a seguire e sostenere alcuni dei percorsi artistici dei ex suoi studenti, seppur talvolta rivolte verso altre ricerche, anche dopo gli studi e la sua direzione accademica.

Ignoto (ambito trevigliese), Circoncisione di Gesù bambino, fine XV sec. olio su tavola

Collezionista

Nel 2006 esce il volume “Trento Longaretti collezionista- piccola curiosa raccolta di un pittore” a cura di Laura Dimitrio (Silvana Editore) con un saggio critico di Giovanni Valagussa.

Giuseppe Pellizza da Volpedo, Colline piemontesi o paesaggio dell'Engadina, 1906 ca., olio su tela incollato su tavola

La pubblicazione testimonia il gusto e gli interessi intellettuali di un pittore che ha attraversato tutto il grande conoscitore dell’arte antica e Conservatore e Direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo per 25 anni che, nel tempo, si è circondato di opere d’arte anche nella sua casa, soprattutto dipinti, del presente e del passato.

Tullio Garbari, Busto di donna, 1921-24, tempera su carta

480 “oggetti”, come lui stesso li chiamava, risultato di scambi con amici, colleghi o artisti di interesse
perché appartenenti a un preciso ambiente culturale, scelti con competenza e passione, e con l’unico
comune denominatore della “buona pittura”.

Afro Basaldella, Ritratto del pittore Franco Gentilini, 1940-45, olio su tela

Negli anni dell’Accademia a Brera hanno luogo incontri importanti, primo fra tutti con il suo maestro Aldo Carpi del quale Longaretti amava sempre ripetere “maestro di vita ancor prima che di pittura”. Sono gli anni dell’amicizia con Bruno Cassinari, Ennio Morlotti, Aldo Bergolli, Arnaldo Badodi, Edmondo Dobrzanski, Italo Valenti e Ibrahim Kodra.

Già dalla scuola elementare Trento Longaretti manifesta una grande capacità nell’esecuzione di piccoli dipinti, alcuni dei quali tutt’ora presenti nello studio dell’artista, oggi sede dell’Associazione Longaretti. E’ grazie alla perseveranza dei suoi insegnanti il proseguimento degli studi pittorici e la scelta di frequentare il liceo e l’Accademia di Brera presso la quale nel 1939 si diploma.

nel 1939 si diploma.